L’analisi augurale e il saluto di Antonio Assirelli

L’analisi augurale e il saluto di Antonio Assirelli, Coordinatore FMI MotoRally e Raid TT.

“Non nascondo che quando, un anno fa, Siviero mi fece la proposta di unire le due gare, sono rimasto un attimo in silenzio, ero titubante.
Perché so che non è semplice organizzare, far sì che tutte le cose vadano al posto giusto. Ho esperienza, anche con le auto. Ho 15 Faraoni e un numero altrettanto alto di baja a Pordenone. Conosco il mondo, conosco l’ambiente, conosco tutto.

Il Progetto di Siviero è una grande sinergia in un clima di grande armonia. Dobbiamo riuscire a far sì che si crei la struttura di un Rally uguale per tutti, grandissimo. Allora saremo orgogliosi di essere quelli del Sardegna Rally Raid. Non è semplice. Noi abbiamo le nostre esigenze e quelli delle auto hanno le loro. Ma dobbiamo riuscire a fare una cosa unica, un’opera organizzativa unica per un evento unico. I presupposti ci sono.

Sicuramente ci proveremo, stiamo facendo e faremo tutto il possibile perché tutto vada veramente come deve andare. Deve essere qualcosa che rimane nella memoria di tutti, qualcosa che deciderà del suo futuro.

A “complicare” il tutto c’è anche il numero elevatissimo di iscritti. è gratificante, è fantastico, ma 300 piloti sono veramente molti da gestire, da portare al traguardo dell’evento senza un solo problema.
Il roadbook sta per andare in stampa, praticamente ci siamo, il grande momento è arrivato, ora tutto deve funzionare alla perfezione, dai commissari di percorso al centro classifica, dal Paddock comune al tracciato di gara, dalla logistica imponente all’altrettanto importante impianto di sicurezza e sanitario. Abbiamo bisogno anche del bel tempo, per questo speriamo che l’organizzatore, che Tiziano Siviero abbia fatto la richiesta giusta all'”entità” giusta.”

Torna in alto