
Alghero, 18 Maggio 2025. Il Sardegna Rally Raid passa sotto lo striscione d’arrivo della prima edizione. L’inaugurazione, giurano soprattutto i concorrenti, è la promessa di una lunga serie. Innegabilmente, qualche brivido di emozione c’è. Pietro Degiacomi, GasGas Africa Dream, ha vinto il Rally delle Moto, l’Equipaggio Bordonaro-Lovisa, Suzuki Gran Vitara, la Gara delle Auto. È stata una tre-giorni incredibilmente sentita. A congratularsi, ma anche a ricevere i complimenti a caldo, sono per primi Tiziano Siviero, l’ideatore del Rally-Raid in Paradiso, e Giulio Pes di San Vittorio, carismatica efficienza senza la quale tutto questo non si sarebbe potuto fare. È una frase un po’ usata, ma cosi è. Sono stati tre giorni di grande agonismo, di enorme Sport quando nel termine si includono valori che sono della persona prima ancora che dell’atleta. La formula vincente Sardegna Rally Raid, l’Isola, Alghero, l’idilliaca convivenza moto e auto, è lanciata dalla base della Città catalana, il Nord dell’Isola la sua orbita inaugurale, e naturale.
Tiziano Siviero. “L’obiettivo primario era far divertire i Piloti, sia quelli delle Moto che quelli delle Auto. Penso che l’obiettivo sia stato raggiunto, l’abbiamo centrato. Era il primo step del Sardegna Rally Raid, quindi io per primo sono contento!”
Giulio Pes di San Vittorio. “Quando parte un progetto nuovo c’è sempre un po’ di timore, un po’ di ansia perché le cose vadano nel verso giusto. Mi sembra che abbiamo ripagato la fiducia del Piloti offrendo loro la nostra passione e un grande scenario, che solo la Sardegna può offrire. In questa missione abbiamo lanciato un nuovo gruppo di lavoro insieme ai ragazzi delle moto, che contiamo possa darci in futuro palcoscenici sempre più importanti.”
Per la terza e ultima Tappa, ultimo giorno di gara, il Sardegna Rally Raid spariglia le sue carte. Ancora una divisione delle “armate”. Le Moto vengono inviate verso Nord, le Auto verso Est. Le prove finali sono ambientate negli scenari della prima Tappa ad attribuzione invertita. Le Moto affronteranno le due Speciali, WLP di 40 KM e oMo di 37, le auto la Fiorentini di 62. Di fatto i 300 motociclisti si affacciano sulla costa verso Castelsardo e mettono le ruote sulla mitica Oslo-Tergu fissata nella memoria degli appassionati dal WRC. Nello stesso tempo gli Equipaggi Auto sono lanciati nel dedalo affascinante delle piste della Foresta di Fiorentini. Ancora 300 chilometri per l’ultima “fatica” del Rally, davvero un gran finale. Lo scacchiere dell’ultima Tappa è intrigante, il Rally-Raid nella sua essenza più pura. Matteo Capuzzo e Pietro Degiacomi vincono, rispettivamente, i due “tronconi” della lunga e vertiginosa ultima Speciale del Rally, Pietro, come abbian detto, il Rally.
Ai motociclisti è offerto per un giorno il brivido della velocità sugli sterrati supersonici del WRC. Le Speciali sono levigate, velocissime. Incutono rispetto. Bisogna saperle “navigare”, anche. È lì che emerge la figura di riferimento lanciata dal Sardegna Rally Race. Pietro Degiacomi ha vent’anni e, come dice Antonio Assirelli, Coordinatore FMI, è il vento giovane del Rally-Raid. È la sua prima vittoria assoluta importante, e il bresciano la coglie gemellandosi alla prima edizione del Rally. Un segno? Forse, di sicuro un fatto! Sul podio di Alghero, attenzione a non cadere in mare dal Molo Dogana, salgono anche Mattia Capuzzo, KTM, e Thomas Marini, il Campione in carica dell’Italiano Raid TT. È un vento nuovo, un vento forte, e viene dal mare di Sardegna. Tommaso Montanari, Husqvarna, è stato il primo leader del Sardegna Rally Raid. Chiude al quarto posto e introduce i “senatori” del Rally-Raid, i dominatori della spettacolare e evocativa classe riservata ai bicilindrici. Nell’ordine Jacopo Cerutti, Aprilia, e Alessandro Botturi, Yamaha. C’è una terza “grossa”, ed è la moto di Matteo Drusiani, ottavo assoluto alle spalle di Matteo Luison e Leonardo Tonelli, Beta, terzo della classe e fino all’ultimo in corsa contro Gioele Meoni, il figlio di Fabrizio. I segni e il DNA: oltre al figlio del leggendario Pilota di Castiglion Fiorentino, al Sardegna Rally raid corre, 22° assoluto, Noa Sainct, il figlio dell’indimenticabile Richard. I “babbi” contano insieme 5 vittorie alla Dakar. Il “Circolo dei Dieci” si chiude con Paolo Degiacomi, GasGas: è il fratellone del vincitore.
Il Rally delle Auto. Alfio Bordonaro e Stefano Lovisa trionfano alla prima edizione del Sardegna Rally Raid. L’Equipaggio, alla guida di una Suzuki Gran Vitara nella categoria T1, ha conquistato la vittoria nella prima edizione dell’evento organizzato dall’Automobile Club Sassari e valido come seconda tappa del Campionato Italiano Cross Country ACI. Pilota e Navigatore si sono imposti grazie a una strategia intelligente e a un ritmo costante.
Il percorso verso la vittoria. Bordonaro e Lovisa hanno assunto il comando della gara durante la crono di 102 km “Su Filigosu”, disputata nello spettacolare scenario di Monte Lerno, chiudendo con il miglior tempo. Nonostante il quarto posto nella successiva prova “Fiorentini” (62 km), caratterizzata da tratti tecnici e paesaggi mozzafiato, hanno saputo gestire il vantaggio di oltre 11 minuti accumulato, mantenendo saldamente la prima posizione fino al traguardo.
La festa e il riconoscimento. La cerimonia di premiazione si è svolta ad Alghero, allo storico Molo Dogana, tradizionale palco delle celebrazioni del Rally Italia Sardegna WRC. Dopo aver concluso la gara con un tempo totale di 4h17’14”, i vincitori hanno celebrato con il tradizionale tuffo nelle acque del porto. La vittoria ha permesso alla coppia di rafforzare anche la leadership nel Trofeo Suzuki Challenge, confermando la loro competitività nella disciplina off-road. Al secondo posto la coppia Abeniacar-Sbaraglia, Suzuki, al terzo Tinaburri-Tinaburri, Yamaha. Un esordio di successo per il Sardegna Rally Raid, che unisce sport, paesaggi suggestivi e tradizione, confermandosi come un appuntamento promettente nel panorama del motorsport italiano.
Per il momento è tutto… ma è sicuro che non finisce qui: è solo l’inizio di una storia incredibile. Intanto, stasera voglio e mi merito un bouquet di specialità dell’Isola. Anche questo vincente. Vado da Gianni, lui sa cantare questo tipo di meraviglie dell’Isola incantata!
Sardegna Rally Raid 2025
MOTO – Classifica Tappa 3
Pos. | Pilota | Veicolo | Tempo/Distacco |
---|---|---|---|
1 | DEGIACOMI | GASGAS 250 | 36’23.79 |
2 | MARINI | HUSQVARNA 450 | +39.87 |
3 | MONTANARI | HUSQVARNA 501 | +40.43 |
4 | CERUTTI | APRILIA 660 | +1’04.06 |
5 | CAPUZZO | KTM 350 | +1’04.44 |
6 | DRUSIANI | YAMAHA 700 | +1’29.18 |
7 | BOTTURI | YAMAHA 700 | +1’32.92 |
8 | DEGIACOMI | GASGAS 300 | +1’34.75 |
9 | MEO | DUCATI 900 | +1’38.53 |
10 | LUISON | BETA 480 | +1’40.44 |
MOTO – Classifica FINALE ASSOLUTA
Pos. | Pilota | Veicolo | Tempo/Distacco |
---|---|---|---|
1 | PIETRO DEGIACOMI | GASGAS 250 | 1:11’14.23 |
2 | CAPUZZO | KTM 350 | +14.81 |
3 | MARINI | HUSQVARNA 450 | +25.43 |
4 | MONTANARI | HUSQVARNA 501 | +51.72 |
5 | CERUTTI | APRILIA 660 | +55.70 |
6 | BOTTURI | YAMAHA 700 | +1’38.59 |
7 | LUISON | BETA 480 | +1’38.70 |
8 | TONELLI | BETA 430 | +2’13.49 |
9 | DRUSIANI | YAMAHA 700 | +2’20.80 |
10 | PAOLO DEGIACOMI | GASGAS 300 | +2’25.46 |
AUTO – Classifica Tappa 3
Pos. | Equipaggio | Veicolo | Tempo/Distacco |
---|---|---|---|
1 | Bordonaro-Lovisa | Suzuki Gran Vitara | 4:17’14.2 |
2 | Tinaburri-Tinaburri | Yamaha Yxz R1000 | +5’13.5 |
3 | Abeniacar-Sbaraglia | Suzuki Gran Vitara | +9’28.2 |
4 | Mengozzi-Tassile | Toyota Hilux Overdrive | +10’01.2 |
5 | Morra-Tironi | Suzuki Gran Vitara | +24’37.3 |
6 | Samsa-Brun | Toyota Hilux | +40’14.6 |
7 | Lipani-Marcon | Can Am Maverick X3 | +1:36’25.9 |
8 | Sabellico-Taloni | Suzuki Gran Vitara | +4:22’33.0 |
9 | Codeca’-Menetti | Suzuki Gran Vitara | +7:57’47.2 |
AUTO – Classifica FINALE ASSOLUTA
Pos. | Equipaggio | Veicolo | Tempo/Distacco |
---|---|---|---|
1 | Bordonaro-Lovisa | Suzuki Gran Vitara | 2:43’43.3 |
2 | Abeniacar-Sbaraglia | Suzuki Gran Vitara | +11’08.4 |
3 | Tinaburri-Tinaburri | Yamaha Yxz R1000 | +11’46.1 |
4 | Mengozzi-Tassile | Toyota Hilux Overdrive | +12’12.2 |
5 | Morra-Tironi | Suzuki Gran Vitara | +14’46.9 |
6 | Manfrinato-Manfrinato | Isuzu D-Max | +20’22.2 |
7 | Samsa-Brun | Toyota Hilux | +26’27.5 |
8 | Lipani-Marcon | Can Am Maverick X3 | +1:17’07.2 |
9 | Sabellico-Taloni | Suzuki Gran Vitara | +1:26’03.9 |
10 | Luchini-Bosco | Suzuki Pentastar | +3:23’58.2 |
Auto: Campionato Italiano Cross Country e SSV
Moto: Campionati Italiani MotoRally e Raid-TT
Epicentro: il lungomare di Alghero
Organizzazione: Automobile Club Sassari, con la collaborazione di MC Insolita Sardegna.
Ufficio Stampa Sardegna Rally Raid